Nota 3

Esistevano guide del turismo sessuale veneziano, cataloghi con prezzi e prestazioni: “La tariffa delle puttane di Venegia”, un poemetto satirico in versi del 1535, chiaramente ispirato da Pietro Aretino che in quel periodo viveva nella Serenissima (e che, incidentalmente, è l’autore del primo libro pornografico della storia dell’editoria, i “Sonetti lussuriosi”) parla della Zaffetta che non disdegna gli amori multipli e per superbia non orina nel vaso, ma a gambe aperte in mezzo alla cucina, in modo che tutti la vedano; di Elena Ballarina «puttana errante di cazzi ingorda»; della Lombarda «che d’oro e terreni/ ricca si fè con la virtù del tondo»; della Parisotta «in la sua barca s’entra per mezzo scudo» e di Polissena «che inghiotte assai e ‘l servitial non mena».” da  http://www.linkiesta.it/it/article/2011/10/01/venezia-quando-le-escort-si-chiamavano-cortigiane/6175/